E' da questa estate che si cera di dirlo. E visto che anche a questo giro nessun quotidiano (online e non) aretino ne parla, lo faccio io, da questo "misero" blog che ormai vede solo circa 2000 visite al giorno.
Ieri sono stata onorata di incontrare Valerio Massimo Manfredi, grazie alla pregevole iniziativa de La Fabbrica Delle Idee che lo ha invitato a presentare in Arezzo il suo libro. Uno dei tanti nomi eccellenti che da qualche anno transita per la città grazie allo spirito di FARE CULTURA di un gruppo di persone, che si autofinanziano per permettere agli aretini di incontrare e incontrarsi con personaggi di spessore nazionale e anche internazionale.
Anche ieri quindi appuntamento all'auditorium del Museo Archeologico. Anche ieri vasta adesione dei cittadini aretini, grande successo per la presentazione, numeri fantastici. Tutte cose che alcuni giornali locali riportano. Ma nessuno riporta una cosa, importante, quanto interessante da analizzare.
Anche ieri, come per altri ospiti, molta gente non è riuscita ad entrare nello spazio che gli organizzatori avevano a disposizione. Come questa estate con Margherita Hack (quando la gente si era seduta sui gradoni del Duomo per ascoltare) anche ieri molti hanno dovuto desistere, non avendo prenotato per tempo il posto GRATUITO, e tornare a casa.
Molti si sono arrabbiati, innervositi, adirati con gli organizzatori, che invece poco hanno a che fare con questa situazione. Per evitare problemi, Roberto Fiorini, il "giardiniere" di questa grande/piccola macchina di Cultura, aveva organizzato (con comunicati stampa a tutte le testate locali, che in alcuni casi hanno snobbato l'informazione) un sistema di prenotazione via email o cellulare. Chi non aveva prenotato quindi rischiava di stare fuori ed i pochi posti ancora liberi ieri pomeriggio disponibili sono andati esauriti in pochissimi minuti.
Gli insulti e le offese se proprio non sapete farne a meno, provate a girarle, magari per iscritto, all'ufficio del Sindaco che già in diverse occasioni ha dimostrato di essere "poco amico" di cotanta Cultura. ( segreteriasindaco@comune.arezzo.it l'email nel caso voleste veramente farlo)
Ieri sono stata onorata di incontrare Valerio Massimo Manfredi, grazie alla pregevole iniziativa de La Fabbrica Delle Idee che lo ha invitato a presentare in Arezzo il suo libro. Uno dei tanti nomi eccellenti che da qualche anno transita per la città grazie allo spirito di FARE CULTURA di un gruppo di persone, che si autofinanziano per permettere agli aretini di incontrare e incontrarsi con personaggi di spessore nazionale e anche internazionale.
Anche ieri quindi appuntamento all'auditorium del Museo Archeologico. Anche ieri vasta adesione dei cittadini aretini, grande successo per la presentazione, numeri fantastici. Tutte cose che alcuni giornali locali riportano. Ma nessuno riporta una cosa, importante, quanto interessante da analizzare.
Anche ieri, come per altri ospiti, molta gente non è riuscita ad entrare nello spazio che gli organizzatori avevano a disposizione. Come questa estate con Margherita Hack (quando la gente si era seduta sui gradoni del Duomo per ascoltare) anche ieri molti hanno dovuto desistere, non avendo prenotato per tempo il posto GRATUITO, e tornare a casa.
Molti si sono arrabbiati, innervositi, adirati con gli organizzatori, che invece poco hanno a che fare con questa situazione. Per evitare problemi, Roberto Fiorini, il "giardiniere" di questa grande/piccola macchina di Cultura, aveva organizzato (con comunicati stampa a tutte le testate locali, che in alcuni casi hanno snobbato l'informazione) un sistema di prenotazione via email o cellulare. Chi non aveva prenotato quindi rischiava di stare fuori ed i pochi posti ancora liberi ieri pomeriggio disponibili sono andati esauriti in pochissimi minuti.
Gli insulti e le offese se proprio non sapete farne a meno, provate a girarle, magari per iscritto, all'ufficio del Sindaco che già in diverse occasioni ha dimostrato di essere "poco amico" di cotanta Cultura. ( segreteriasindaco@comune.arezzo.it l'email nel caso voleste veramente farlo)
I ragazzi de La Fabbrica dell Idee si auto finanziano... e il posto dove riescono a creare tanto spettacolo riescono ad averlo senza spese...
Mi dicevano ieri che delle alternative ci sarebbero ma la competenza è del comune, quindi del Sindaco. Orbene signori e signore aretine. Invece di "incazzarvi" e chiamare i Carabinieri per sentirvi dire che "avete torto", fate per una volta i cittadini attivi e andate a dire a chi di competenza che certe iniziative vanno appoggiate e non boicottate. Che "vi piace" che ci si possa confrontare con un professore come Manfredi o con una scrittrice come Susanna Tamaro, o un teologo come Vito Mancuso... Magari se lo diciamo in tanti il prossimo anno ci sarà uno spazio più adatto e nessuno avrà da lamentarsi. E magari seduto in prima fila, insieme al presidente della Provincia, ci sarà anche il Sindaco.
Mi dicevano ieri che delle alternative ci sarebbero ma la competenza è del comune, quindi del Sindaco. Orbene signori e signore aretine. Invece di "incazzarvi" e chiamare i Carabinieri per sentirvi dire che "avete torto", fate per una volta i cittadini attivi e andate a dire a chi di competenza che certe iniziative vanno appoggiate e non boicottate. Che "vi piace" che ci si possa confrontare con un professore come Manfredi o con una scrittrice come Susanna Tamaro, o un teologo come Vito Mancuso... Magari se lo diciamo in tanti il prossimo anno ci sarà uno spazio più adatto e nessuno avrà da lamentarsi. E magari seduto in prima fila, insieme al presidente della Provincia, ci sarà anche il Sindaco.
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