Stamattina, come sempre al lavoro, mi sono trovata a chiacchierare con un giovane pianista. E sono rimasta piacevolmente sorpresa per come pensa, come ragiona.
Si chiama DeLord (Christian Carlino) e da poco ha pubblicato il suo secondo lavoro. Un LP che presto porterà in tour per l'Italia, partendo dal 13 dicembre a Campobasso.
Abbiamo parlato un po' di tutto. Dei giovani che si perdono e di quanto sia bello, oggi, poter dare "qualcosa" e lasciare un segno in questi ragazzi.
Mi ha quasi commossa il modo in cui un ragazzo giovane, con una sua azienda, che potrebbe puntare al successo facile stesse parlando della soddisfazione di leggere che tre ragazze in ospedale, durante l'attesa di un'operazione, si siano sentite un po' meglio ascoltando la sua musica. E di come si sia commosso vedendo un ragazzo con problemi motori agli arti decidere di studiare pianoforte dopo aver ascoltato i suoi brani.
I valori che spesso dimentichiamo ce li ricordano loro. I ragazzi che possono ancora costruire un futuro e che per farlo decidono di aiutare chi è più giovane a preparare il proprio.
Credo sia una delle cose più emozionanti che si possano incontrare in questo lavoro. Anime pulite, belle, limpide che non hanno paura a mettersi in gioco completamente nella speranza di riuscire a dare qualcosa a chi li ascolta.
Grazie Chris...
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