martedì 30 novembre 2010

Hotel Armani Dubai... mah..


Io non so voi, ma quando ho visto questa foto non ho sentito l'impulso di passare una notte in questo albergo. Per quanto lussuoso possa essere, per quanto bellissimo, per quanto famoso. Questo hotel non mi attira per nulla. Questo tavolo al ristorante mi sembra freddo, asettico.
Sarà un parere sicuramente molto persona e discutibile. Il fatto che sia di moda non mi importa. Non spenderei nulla in questo ristorante.

Fazio e Saviano: nomi che mancavano nell'elenco "cose di cui siamo fatti"

Ieri sera avevo la febbre e stavo poco bene (come oggi del resto) mentre ero nel letto ad ascoltare Fazio e Saviano. Mi ha colpito 'sta cosa dell'elenco, dicono mandato da un telespettatore, sulle "cose di cui tutti noi italiani siamo fatti". L'ho cercato su youtube ma non l'ho trovato. Tuttavia sono certa che nell'elenco mancassero diversi nomi. Nomi importanti. Nomi che sono ITALIANI e che ci fanno essere orgogliosi di esserlo.
Mancavano per esempio Montanelli e Fallaci, Mauro de Mauro, Paietta e Ciotti. Mancava Leo Longanesi. Mancavano Leonardo da Vinci, Dante Alighieri, Manzoni, Leopardi e Foscolo. Mancava Benedetto Croce. Mancava Papa Giovanni. Mancava Giorgio Gaber. Mancavano imprenditori come Barilla, Ferruccio Lamborghini, Enzo Ferrari. Mancavano Agnelli e Rusconi.
Ne mancano sicuramente tanti altri. Ma questi non potevano mancare.

domenica 28 novembre 2010

Trova lavoro al MOMA di New York

Lavorare al Museum of Modern Art di New York? Oggi è possibile, infatti il famoso museo di arte moderna newyorkese, apre le porte a tutti i professionisti specializzati in storia dell'arte o laureati in comunicazione e marketing. Fra le posizioni più succulente quella di Assistant to the Chief Curator che dovrà svolgere mansioni di segreteria, mantenere contatti con studiosi, professionisti del mondo artistico, commercianti ma soprattutto artisti. Si dovrà inoltre occupare di organizzare mostre ed eventi. Fra le altre posizioni che si potranno scegliere quella di Catalogatore, e quella di Assistant Store manager. I requisiti? eccellente conoscenza della lingua inglese e qualche esperienza nel settore per il quale ci si candida.

giovedì 25 novembre 2010

Sogno


Stamattina presto ho fatto un sogno. Ero con il mio compagno Gabriele in una città che non conoscevo. C'era una fiera e avevamo i bagagli pronti per rientrare a casa, quando una donna ci ha fermati e mi ha chiesto se volevo dire qualcosa. Non sapevo bene di cosa si trattasse ma era una fiera dove c'erano molti imprenditori, medio piccoli per lo più. Nel sogno, pur non sapendo cosa dire, alle fine preparavo un elenco di punti sui quali avrei potuto intervenire.
Probabilmente mi sono fatta suggestionare dagli elenchi che oggi vanno tanto di moda. Ma per divertimento me lo sono segnata davvero, un elenco, di cose che rendono speciale la vita di un piccolo imprenditore. Eccolo:
  • difficoltà nel trovare fornitori seri
  • lotta con le banche
  • difficoltà nel trovare collaboratori seri
  • 16 ore di lavoro al giorno
  • niente ferie
  • niente domeniche ne feste particolari
  • dover saper fare tutto
  • lotta con clienti
  • mancanza di servizi adeguati al fare impresa
Dite che sono sufficienti per decidere di NON fare l'imprenditore?

Perché???


Me lo chiedo anche io. Dico: "che bisogno c'è di un altro posto in cui ricordarsi di scrivere, quando non hai tempo nemmeno per scrivere quel che devi?"
Puntuale, ormai come succede sempre, arriva la risposta "perché un conto è scrivere per dovere, un altro scrivere per puro piacere di farlo."
Ecco fatto. Detto tutto. Quindi qui non ci sarà Sofia che scrive di informazione o che fa informazione, non ci sarà Sofia che recensisce libri, non ci sarà Sofia che parla del suo lavoro e nemmeno Sofia che parla solo della sua famiglia. Ci sarà tutta Sofia. Con il suo lavoro, la sua famiglia, le sue passioni e le sue opinioni.
Sperando di non annoiarvi
(pubblicato il 25 novembre 2010 su http://sofiariccaboni.blog.tiscali.it)